Colapesce Dimartino

21 agosto ore 21,15
ColapesceDimartino in concerto
Loc. Campo del Sole – Tuoro sul Trasimeno
Colapesce (Lorenzo Urciullo) è uno dei talenti più fulgidi e liberi della nuova scena italiana. Lo prova un percorso a prova di bomba fatto da tre album che hanno riscosso i favori di pubblico e critica (“Un meraviglioso declino”, “Egomostro” e l’ultimo “Infedele”, prodotto con IOSONOUNCANE e Mario Conte) che hanno reso Lorenzo un talento unico, capace di unire la forma canzone pop più pura con la sperimentazione, anche grazie ad arrangiamenti raffinati, semplici ma anche complessi e mai banali. Dopo aver vinto il Premio Tenco del 2012 per la miglior opera prima con il suo album d’esordio, “Un meraviglioso declino”, Lorenzo Urciullo ha continuato a stupire grazie al suo immaginario sempre in bilico tra raffinata canzone d’autore, pop e sperimentazione.
Inquieto per definizione, non ama mai ripetersi: dopo “Egomostro”, nel 2015, ha scritto insieme ad Alessandro Baronciani la graphic novel “La distanza”, pubblicata da Bao Publishing. Un successo su tutti i fronti a cui è seguito un tour di più di 50 date, molte delle quali sold out, in cui i brani del suo repertorio venivano eseguiti in forma acustica e accompagnati dalle illustrazioni in tempo reale proprio di Alessandro Baronciani. Nel 2016 ha messo in piedi lo spettacolo, presentato in anteprima al Romaeuropa Festival, dedicato alla sonorizzazione delle immagini del regista Vittorio De Seta, il padre del documentarismo italiano.
Le Monde gli ha addirittura dedicato una pagina definendolo come il più credibile erede di Lucio Dalla e Franco Battiato e inserendo “Egomostro” tra i migliori dischi del 2015.
Dal 29 gennaio 2019 è andato in scena lo spettacolo teatrale “Stanno tutti male”, scritto insieme a Riccardo Goretti e Stefano Cenci e che ha visto Colapesce debuttare anche in veste di attore. Le re-pliche continueranno per tutto il 2019.
Con Dimartino e Levante ha scritto il brano “Lo stretto necessario” interpretato proprio da Levante e Carmen Consoli, una delle tante hit che Colapesce ha scritto per altri come, ad esempio, “Mondiale” per Emma Marrone, “L’estate” di John Wayne di Raphael Gualazzi e, sempre con Dimartino, “Bravi a cadere”, l’ultimo singolo del rapper di grande successo Marracash. Il singolo, Immaginario, realizzato insieme al producer Mace, ha ottenuto ottimi riscontri e passaggi sui più importanti network radiofonici italiani. Francesco Pacifico, su Il Sole 24 Ore, lo ha definito: “Una specie di David Byrne siciliano”.
La notizia di un disco scritto a quattro mani da Colapesce e Dimartino ha suscitato curiosità e attesa. Dopo aver già cooperato, in passato, come autori per altri artisti, i due hanno consolidato la propria collaborazione e la propria amicizia con questo primo lavoro ufficiale dal significativo titolo “I Mortali”. Si tratta di due rappresentanti di assoluto rilievo e soprattutto nel pieno della loro maturità artistica, confermata da riscontri sempre più vasti, sia di critica che di pubblico. Il singolo che ha anticipato la pubblicazione del disco è “Luna araba”, con il prezioso contributo di Carmen Consoli (in un vero e proprio sit-in siciliano). Il brano è un attuale, trascinante e nostalgico viaggio che proietta con fervida immaginazione nei luoghi e nelle fantastiche atmosfere sicule, passando tra Normanni, lune arabe e influenze spagnole nell’antica isola di Ortigia.
Dimartino (Antonio Di Martino) è un musicista e un autore di canzoni. Fin dall’esordio nel 2010 con l’album “Cara maestra abbiamo perso” ha scelto Dimartino come nome della band di cui fanno parte anche Angelo Trabace al pianoforte, Giusto Correnti alla batteria e Simona Norato alla chitarra. Del 2012 è Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile, per la critica fra le migliori uscite discografiche dell’anno. Nel 2013 esce soltanto in vinile l’ep Non vengo più mamma, un concept sulla morte dolce, accompagnato dalle tavole dell’artista Igor Scalisi Palminteri.
Nel 2015 pubblica Un paese ci vuole, concept album sul concetto di “paese”, liberamente ispirato a La luna e i falò di Cesare Pavese, in cui scrive a quattro mani con Francesco Bianconi dei Baustelle la canzone “Una storia del mare” e duetta con Cristina Donà nel brano “I calendari”. È del 2017 il suo primo romanzo dal titolo “Un mondo raro”, in cui racconta la vita della cantante messicana Chavela Vargas, scritto insieme al cantautore Fabrizio Cammarata edito da “La nave di Teseo”. Insieme a Cammarata incide anche un disco che ha lo stesso titolo del romanzo, registrato a Città del Messico insieme a Juan Carlos Allende e Miguel Peña storici chitarristi della cantante messicana. Nello stesso anno scrive insieme a Brunori sas: “Diego ed io” (inserita nell’album “A casa tutto bene”).
Il 25 febbraio del 2019 esce “Afrodite”, il suo quarto album in studio considerato già dalla critica un gioiello della musica italiana. Ha lavorato come autore insieme a molti artisti tra cui Malika Ayane, Arisa, Colapesce, Levante, Irene Grandi. Firma il disco “I Mortali” insieme a Colapesce, disco pubblicato nel 2020 e anticipato dal singolo “Luna Araba” ft. Carmen Consoli.